La fibromialgia o sindrome fibromialgica
La fibromialgia è contrassegnata da dolore cronico diffuso. La diagnosi risulta molte volte difficile e provoca la convivenza con dolore e stanchezza che condiziona in maniera negativa la qualità della vita degli individui che ne sono affetti.
L’uso terapeutico della marijuana sta guadagnando sempre più riconoscimento e accettazione in tutto il mondo. Una delle forme più interessanti e convenienti di consumo è attraverso la gomma da masticare alla marijuana. Queste gomme offrono un modo discreto, efficace e portatile per sperimentare i benefici della cannabis senza la necessità di fumare o vaporizzare. In questo articolo, esploreremo in dettaglio cosa sono le gomme da masticare alla marijuana, come funzionano, quali benefici possono offrire e le considerazioni importanti da tenere in mente se stai pensando di utilizzarle.
Il mondo della marijuana terapeutica è in continua evoluzione e la cannabis viene sempre più spesso presa in considerazione come un vero e proprio rimedio naturale al dolore cronico come quello causato dalla fibromialgia.
Gomma da masticare alla marijuana
Chi è afflitto dalla fibromialgia potrà lenire il dolore masticando una gomma alla marijuana terapeutica. La gomma è in fase di sperimentazione in studi clinici ed il lancio sul mercato dovrebbe essere previsto nel 2019. I cannabinoidi più utili dal punto di vista medico sono il cannabidiolo (CBD) e il tetraidrocannabinolo (THC), la gomma conterrà 5 mg di entrambi i principi attivi.
Il CBD sospende i segnali dei recettori del dolore al cervello alleviando quindi i sintomi mentre il THC aiuta a ridurre lo stress. Il CBD è comunque privato dei suoi principi attivi e non darà nessun effetto eccitante e l’assunzione per via orale favorirà un sollievo veloce dal dolore.
Le gomme da masticare arrivano al corpo attraverso una delle zone che offrono l’assorbimento maggiore del nostro organismo quello delle membrane della mucosa contenute nella bocca e nella gola.
Le informazioni proposte in questo articolo non sono un consulto medico. In nessun caso, queste informazioni sostituiscono un consulto, una visita o una diagnosi formulata dal medico. Consultare sempre un medico di medicina generale o uno specialista per valutare il proprio caso.